Nuovi arrivi dal mondo del gin: Gin Red Door Benromach e Scapegrace Black Gin

Il gin è senza dubbio il distillato più modaiolo del momento, si produce con la distillazione di cereali secondo metodo tradizionale in alambicco.
Come scegliere tra le numerose proposte sul mercato?

Esistono diverse tipologie di gin, ma sicuramente la migliore e quella che porta la denominazione “London dry gin” che ha un disciplinare che prevede un massimo di zuccheri per litro (0,1 g/L) e non permette l’uso di aromi artificiali. Nonostante il nome London, può essere prodotto ovunque nel mondo.

Gli elementi distintivi

Con eccezione della bacca di ginepro che ne caratterizza l’aroma in modo importante ed assolutamente imprescindibile, dandone anche il nome, tutti i gin del mondo si differenziano per l’uso dei Botanicals (erbe e spezie utilizzate per dare un aroma particolare ed unico).

Proprio le proporzioni d queste miscele sono la ricetta segreta di ogni mastro distillatore.

Da poco sono arrivati in enoteca due gin che vi vorrei presentare:

Il Gin Red Door Benromach

Limpido e trasparente alla vista, prodotto dalla distilleria “Benromach” nota soprattutto per il Whisky, il “Red Door” gin è “London dry gin”, artigianale e distillato a piccoli lotti. Prende vita da una selezione botanica ispirata alle montagne scozzesi, per cui tra gli aromatizzanti troviamo erica, ginepro, radice di angelica, semi di coriandolo, sorbo, scorza di limone e scorza di arancia amara. E’ distillato a vapore utilizzando un alambicco in rame.

Scapegrace Black Gin, Dalla Nuova Zelanda il primo black gin naturale al mondo

Distillato artigianalmente in piccoli lotti, è ottenuto da grano puro e dall’infusione di 12 botaniche provenienti da varie parti del mondo: buccia di limone, buccia di arancia, semi di coriandolo, baccelli di cardamomo, noce moscata, bacche di ginepro, chiodi di garofano, radice di angelica, radice di liquirizia, radice di giaggiolo, bastoncini di cannella, corteccia di cassia e mandarino disidratato. Ideale per particolare gin tonic con colori non tradizionali.

Un consiglio, o forse due…

Nonostante esistano numerose ricette di cocktail a base di gin, il GIN TONIC rimane il più popolare e a mio avviso il migliore per cogliere l’essenza del gin.

Per entrambi i gin si consiglia:

1 parte di gin e 2 parti di tonica per un cocktail serale, per un tardo pomeriggio meglio 1 parte di gin e 3 di acqua tonica.

Lo accompagnerei a: un tramezzino con avocado, della paella, pesce fritto, pollo fritto.

Gin-Red-Door-Benromach-Scapegrace-Black-Gin

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